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Il Congresso, oltre a rappresentare una grande occasione per ricordare la storia della nostra orga-nizzazione, avrà il compito di documentare l’evoluzione della Sanità Pubblica Veterinaria nei 40 anni di vita del Ssn nato con la legge 833 del 1978.
 

L’occasione, quindi, oltre che “storica” deve essere anche orientata a definire nuove linee di sviluppo e di evoluzione della nostra professione nell’ambito del Ssn futuro.
 

A tale scopo, dopo l’apertura con l’Assemblea Plenaria del 7 novembre pomeriggio, alla quale ver-ranno invitate le istituzioni e gli stakeholder di riferimento, i sindacati e le federazioni e confederazioni di categoria, il Congresso si svilupperà nei giorni seguenti in una articolazione di sessioni tematiche alle quali i delegati e gli interessati di ciascuna regione e settore potranno portare il loro contributo.
 

E nostro auspicio poter presentare in Congresso il nuovo CCNL che ci auguriamo di aver portato almeno ad una definizione sulla quale avere ottenuto una preintesa.
 

Considerato che dopo 9 anni molti colleghi hanno perso dimestichezza con la contrattazione azien-dale e stante le nuove condizioni contrattuali in arrivo, si è ritenuto opportuno suggerire a ciascuna regione e settore di invitare – oltre ai delegati congressuali – anche altri quadri sindacali che ambiscano a perfezionare la loro competenza in materia contrattuale o su altri temi che potranno essere proposti.
 

Infine, per porre una maggiore attenzione sui temi dei giovani veterinari, si è deciso di individuare una sezione VET-YOUNG nella quale inserire giovani iscritti, disponibili al coinvolgimento nell’elaborazione sindacale e alla formazione di nuovi quadri. Ciascuna regione o settore, quindi, è invitata a coinvolgere e segnalare alla Segreteria Nazionale i nominativi dei VET-YOUNG da inserire nei gruppi di lavoro del Con-gresso.
 

Il Congresso si svolgerà con modalità multisala in modo che ogni delegato o convocato dalle regio-ni/settori possa dedicare il suo impegno a uno specifico interesse. In tal modo, contemporaneamente, si potranno approfondire più temi che saranno poi sintetizzati e presentati in plenaria per la valutazioni com-plessive dei Congressisti.

Al fine di programmare l’ospitalità e la logistica congressuale, le Segreterie regionali o di settore dovranno indicare in modo impegnativo il numero di colleghi al Congresso, ulteriore a quello già noto dei delegati congressuali.
 

Con l’occasione a nome mio e della Segretaria Nazionale invio a tutti Voi i migliori auguri per una Felice Pasqua.

 

Il Segretario Nazionale 

Aldo Grasselli