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23 dicembre 2015

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Effetti e indicazioni applicative, per i servizi veterinari del SSN, delle nuove regole in vigore dal 25 novembre 2015

Categoria: Dalla Segreteria Nazionale

Il Decreto Legislativo 8/4/2003 n. 66 – s.m. e i. – con il quale venne data attuazione alle direttive CE in materia di orario di lavoro, è stato finora oggetto di disapplicazione dettata dalla Legge 244/2007 e dal D.L. 112/2008 (conv. l. 133/2008), in particolare nei confronti dei dirigenti medici e veterinari del SSN e con specifico riferimento agli artt. 4 e 7 (durata massima dell'orario di lavoro e riposo giornaliero).

La Legge 161/2014 ha disposto, con decorrenza dalla data succitata, il pieno ripristino del dettato normativo Comunitario.

Considerato che nessun provvedimento, seppure atteso da oltre un anno, è stato assunto a livello nazionale affinché potesse essere data corretta attuazione, nella cronica carenza di personale, ad una legge che in Europa data ormai di oltre 12 anni, tenuto conto che, nelle strutture del S.S.N. che prestano servizio istituzionale in orario solo diurno non festivo, così come nei servizi veterinari, l'impatto delle nuove disposizioni è apparso di rilevanza assai diversa secondo diversi osservatori, è stato chiesto ai nostri legali di formulare sintetiche indicazioni applicative per quanto ciò risulti attualmente possibile. Il parere rilasciato in materia è ora disponibile nell'area riservata del sito.

Ad un esame opportunamente approfondito del complessivo e complesso contesto normativo ivi riportato, il suddetto impatto normativo pare comunque degno di talune adeguate considerazioni da parte di tutti gli attori coinvolti nei servizi veterinari (dirigenti che dispongono la turnistica e dirigenti che la attuano).