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Trasporto animali, domani risoluzione al Parlamento Ue

Categoria: Legislazione, Sanità animale, Ue

Unione Europea


Il Parlamento europeo dibatterà domani in plenaria e sottoporrà al voto la risoluzione sull’attuazione del Regolamento (CE) n. 1/2005 del Consiglio sulla protezione degli animali durante il trasporto all’interno e all’esterno dell’Unione europea  con cui i deputati chiedono rafforzamento dei controlli, sanzioni più severe e tempi di viaggio più brevi.

In particolare gli eurodeputati richiedono che i viaggi più lunghi di 8 ore vengano ridotti il più possibile, suggerendo anche soluzioni alternative, quali il trasporto di prodotti di derivazione animale, compresi carne, carcassa e prodotti germinali, anziché degli animali vivi e lo sviluppo di strutture agricole per la macellazione locale o per la lavorazione della carne.

Inoltre, richiedono che sia pronta una definizione chiara dell’idoneità animale per il trasporto così da evitare ulteriori rischi.

Gli eurodeputati raccomandano l’utilizzo di tecnologie più avanzate, come i sistemi di geo-localizzazione, per tracciare il viaggio in tempo reale. Chiedono inoltre agli stati membri di eseguire più controlli per ridurre il numero delle infrazioni. Il livello delle ispezioni non è lo stesso all’interno dell’UE, da zero a diversi milioni di controlli effettuati. L’incidenza delle infrazioni varia dallo 0% fino al 16,6%.

Il Parlamento richiede inoltre che vengano adottate delle punizioni più severe per scoraggiare le prassi non corrette, come l’emanazione di sanzioni per quei paesi europei che non rispettano le regole dell’UE. Le aziende che non rispettano le norme potrebbero essere soggette a sequestro dei veicoli e delle imbarcazioni inadeguate, revoca della licenza di trasporto e obbligo della formazione del personale sul benessere degli animali.

Per proteggere gli animali esportati in paesi terzi, gli eurodeputati mirano a raggiungere accordi bilaterali; in caso contrario, è previsto lo stop del trasporto di animali vivi se gli standard nazionali non sono allineati con le normative europee. Vogliono inoltre garantire che le dogane siano dotate di adeguate aree di sosta dove gli animali possano bere e mangiare.

Maggiori informazioni sul sito del Parlamento Ue




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