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Intimidazioni: attentati e atti vandalici continuano!

Categoria: Intimidazioni

Questionario intimidazioni


Ancora un atto vandalico ai danni dell’automobile di un veterinario parcheggiata di fronte all’ufficio veterinario. E’ capitato in un paese del Cagliaritano in Sardegna e a farne le spese ancora una volta una veterinaria della ASSL, impegnata nel Sindacato proprio sul fronte delle intimidazioni ai veterinari e la cui automobile personale, utilizzata per gli spostamenti durante il servizio, è stata pesantemente danneggiata.

“Capita raramente che in questi frangenti venga individuato il colpevole che si accerta di agire indisturbato lontano da occhi indiscreti, afferma Angela Vacca, referente nazionale sulle intimidazioni ai veterinari.

Questa volta qualcosa è andato storto e gli occhi indiscreti di una telecamera posizionata proprio nel pomeriggio nelle vicinanze dell’ufficio, ha permesso di approfondire le indagini. Questo è bastato per consentire alle forze dell’ordine, alle quali era stata presentata regolare denuncia contro ignoti, di porre un sospetto nei confronti di un soggetto che in passato era stato pesantemente sanzionato nell’ambito della lotta alla Peste Suina Africana, e che a distanza di ben tre anni dai fatti aveva deciso di vendicarsi, nella convinzione di poter restare impunito”.

Gli attentati, come quello capitato recentemente a Siracusa dove l’ambulatorio veterinario di un libero professionista è stato preso di mira col lancio di una bomba carta, ci fanno capire come tutte le componenti della veterinaria siano soggette, seppur per ragioni diverse, a questo esecrabile fenomeno. Demoralizza il fatto che tali reati rimangono perlopiù senza colpevoli, proprio per mancanza di prove certe e inoppugnabili che portino alla condanna del colpevole.

Recentemente è stata approvata la legge 113/2020, “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”, che ha apportato importanti modifiche al codice penale. Siamo in attesa dei decreti attuativi, necessari per dare gambe solide alla legge e consentirne la sua piena applicazione.




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