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Grasselli: ruolo prioritario della medicina veterinaria pubblica nella One Health, errore politico non riconoscerlo

Categoria: Congresso



Si è aperto oggi a Roma con la Relazione del Segretario Nazionale dott. Aldo Grasselli e l’intervento del Ministro della Salute On.le Roberto Speranza il 51° Congresso Nazionale del Sindacato Italiano Veterinari di Medicina Pubblica – SIVeMP sui temi di “Agenda 2030 per la Veterinaria Pubblica: malattie infettive, cambiamenti climatici e crisi alimentari”.

La medicina veterinaria ha un ruolo di primo piano nella One Health e nella Planetary Health. Serve quindi un grande investimento per fare prevenzione, ricerca e formazione con un rinnovamento dei percorsi di specializzazione e borse di specializzazione con contratti di formazione-lavoro negli Izs e nei Servizi dipartimentali di medicina veterinaria delle ASL. Anche perché se non si agisce rapidamente nei prossimi dieci anni ci saranno sempre meno professionisti a curarsi del benessere e delle malattie animali e della sicurezza degli alimenti di origine animale (il 30% dei medici veterinari dirigenti sta andando in pensione), mentre servono organici potenziati e con conoscenze specifiche per contrastare le vecchie emergenze e prevenire quelle nuove già presenti o quelle dietro l’angolo.

Soprattutto occorre una medicina veterinaria pubblica per proteggere le filiere agro-zootecnico alimentari, per avere una prevenzione sicura, efficiente e sostenibile. 

Occorrono servizi veterinari dinamici, efficienti e rinforzati da personale sempre più specializzato per proteggere la qualità delle nostre filiere dai rischi indicati espressamente dall’Oie (117 le malattie animali trasmissibili con una potenziale diffusione grave e rapida, indipendentemente dai confini nazionali), dall’Efsa e dall’Oms. 

In caso contrario, Influenza aviaria, Peste suina africana, Brucellosi, Tubercolosi, ma anche Rabbia o Afta Epizootica, Food Borne Diseases e Antibiotico resistenza non saranno prevenute, combattute ed eradicate come nei decenni passati. 

Le conseguenze? La compromissione della salute umana e animale, oltre a vedere andare in fumo enormi quantità di risorse naturali, investimenti e occupazione“, ha detto Aldo Grasselli.

Dopo il Segretario Nazionale è intervenuto il Ministro della salute On.le Roberto Speranza che ha rilasciato un’intervista al SIVeMP sui temi cardine del Congresso

“I medici veterinari sono una eccellenza, il sistema pubblico è un grande strumento a tutela dei cittadini. La sfida su cui siamo impegnati è la strategia “One Health” per la salute degli uomini degli animali e dell’ambiente. Per questo abbiamo investito 500 milioni del PNRR sulla creazione di un Sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici in cui anche la veterinaria avrà un ruolo fondamentale” ha detto il Ministro.

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