Rassegna Stampa
11 settembre 2023
WOAH: cala l’uso di antimicrobici negli animali a livello mondiale (-13% in 3 anni)
Fonte: Ruminantia
Dal 2017 al 2019 il consumo globale di antimicrobici negli animali è diminuito del 13%. Lo evidenziano i risultati della 7^ relazione annuale sugli agenti antimicrobici destinati all’uso negli animali, pubblicata in questi giorni dalla WOAH. Inoltre, secondo il report, l’uso di antimicrobici fondamentali per la salute umana negli animali è basso: meno del 20% degli antimicrobici utilizzati negli animali nel 2019 rivestivano la massima priorità e un’importanza fondamentale per la salute umana.
L’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (WOAH), in qualità di autorità globale in materia di salute animale, dal 2015 raccoglie i dati forniti, su base volontaria, dai servizi veterinari sull’uso degli agenti antimicrobici negli animali. Ogni anno viene pubblicato un rapporto per fornire accesso a queste informazioni.
La settima edizione della relazione annuale sugli agenti antimicrobici destinati all’uso negli animali, pubblicata dalla WOAH il 7 settembre, dimostra che il settore della salute animale continua a muoversi verso un uso più responsabile degli antimicrobici.
Secondo i dati riportati dagli 80 paesi che hanno fornito costantemente informazioni quantitative sull’uso degli antimicrobici negli animali dal 2017 al 2019, il consumo di questi farmaci a livello globale è diminuito del 13% in 3 anni, passando da 111,45 mg/kg nel 2017 a 96,73 mg/kg nel 2019. Ciò conferma la tendenza già riportata nel quinto rapporto, e sottolinea il trend di riduzione dell’utilizzo di tali sostanze negli animali.