Rassegna Stampa
19 aprile 2023
La Francia vicina a un vaccino per la peste suina africana
Fonte: agrifoodtoday.it
Il brevetto dell’Agenzia francese per la sicurezza alimentare: ridurrebbe i sintomi, ma si studia per perfezionarlo e trasmetterlo all’industria farmaceutica
Un piccolo passo in avanti per il vaccino finalizzato a contrastare la peste suina africana. Lo comunica l’Agenzia francese per la sicurezza alimentare (Anses). La peste suina africana ha già causato perdite significative nelle popolazioni di cinghiali e negli allevamenti di suini, anche nell’Unione europea dove è stato rilevato dal 2014. Il virus è già stato individuato in Italia, come pure anche in Polonia e Germania, mentre nessun caso è stato ancora segnalato in Francia. Allo stadio attuale la malattia, che non può essere trasmessa all’uomo, non ha cure.
Inattivazione mirata
“Nell’ambito del suo mandato di laboratorio nazionale di riferimento per la peste suina africana, l’Unità di immunologia virologica suina (Vip) del laboratorio Ploufragan-Plouzané-Niort dell’Anses ha inattivato il ceppo virale Georgia 2007/1, che attualmente circola nell’Unione europea”, si legge sul sito dell’Agenzia. Gli esperti scrivono che durante il controllo degli effetti di questa inattivazione termica è stato “casualmente evidenziato un ceppo attenuato, derivato dal ceppo Georgia”. Tale inattivazione ha consentito di causare nell’animale infetto solo una leggera febbre, “mentre l’infezione da ceppo Georgia è generalmente fatale nel 100% dei casi”, comunicano gli scienziati. I risultati sono stati pubblicati anche sulla rivista Viruses nel dicembre 2022.