Rassegna Stampa

02 marzo 2020

Usa, è polemica sui richiami dei prodotti alimentari

Fonte: foodweb.it

Secondo un report di US PIRG gran parte dei retailer statunitensi non informa adeguatamente i suoi clienti. Con gravi rischi per la salute

Negli Usa come in Italia la legge impone a distributori e aziende alimentari di informare adeguatamente i consumatori quando un prodotto potenzialmente nocivo viene ritirato dagli scaffali. Oltreoceano però la procedura seguita dai supermercati è al centro di aspre polemiche, dopo che un rapporto di PIRG Education Fund, nota federazione di organizzazioni indipendenti, ha rivelato che 22 top retailer su 26 sarebbero in realtà gravemente inadempienti. A queste insegne, tra cui figurano Walmart, Aldi, HyVee, Publix, Trader Joe’s e Wegmans, viene contestato di non comunicare opportunamente agli shopper come ricevere notifiche online sui richiami, oppure dove reperire gli avvisi affissi nei negozi. In molti casi, anzi, i consumatori dovrebbero compiere una vera e propria caccia al tesoro per reperire informazioni chiare e aggiornate. Insomma, secondo questo studio, gran parte degli acquirenti finirebbe in realtà per non accorgersi dei richiami. Continuando così a mangiare o conservare in frigorifero gli alimenti a rischio. Solo quattro catene dunque garantirebbero standard di sicurezza almeno accettabili. Si tratta di Harris Teeter, Kroger, Smith’s e Target, che raggiungono una valutazione intermedia (voto C), mentre tutti gli altri player ottengono il grado peggiore (voto F).