Rassegna Stampa

29 settembre 2023

PSA. Assica: “Agire subito per salvare la filiera dei salumi”

Fonte: Assica

Abbassare l’IVA dal 10 al 4%, contrastare l’emergenza peste suina, potenziare lo sviluppo all’estero. Sono tra le proposte di Pietro D’Angeli, presidente di Assica, per rilanciare il comparto in un momento difficilissimo. Come spiega in questa intervista a tutto campo

Non è una missione facile quella di Pietro D’Angeli, presidente di Assica da giugno 2023. Non è facile perché il mercato dei salumi sta affrontando un periodo più che mai turbolento, segnato dall’aggravarsi dell’emergenza peste suina africana, dai costi della materia prima elevatissimi, e da un potere d’acquisto in contrazione. Un ulteriore elemento di difficoltà arriva dal fatto che la filiera suinicola sia storicamente divisa al suo interno, e oltretutto l’industria si trova un po’ tra l’incudine e il martello, come conferma la redditività in calo di tante, troppe aziende. In questa intervista esclusiva, D’Angeli affronta tutti i temi caldi del momento. Suggerendo una serie di proposte ragionevoli per rilanciare il settore e favorire il dialogo tra i diversi anelli della filiera.

La peste suina africana resta un tema caldissimo: quali le misure più urgenti da adottare?
La peste suina è comparsa nel Nord Italia all’inizio di gennaio 2022. Purtroppo, da allora si è fatto poco o nulla, e il virus si è propagato, arrivando anche in Lombardia. Oggi è a rischio la filiera suinicola italiana, che dà lavoro a 30mila persone, dunque occorre agire subito. Noi stiamo lavorando affinché ci siano azioni concrete al più presto: barriere fisiche e di depopolamento per contenere i cinghiali. Queste azioni naturalmente richiedono risorse: occorrono almeno 50 milioni di euro subito, del resto è un’emergenza nazionale. E come tale deve essere trattata.