Rassegna Stampa
03 luglio 2023
Peste suina, in Lombardia c’è un piano anti abbattimenti
Fonte: ilsole24ore.com
Dopo la scoperta di due cinghiali infetti un piano della Regione Lombardia prevede di creare una rete di macelli adatti a lavorare anche la carne di maiale proveniente da allevamenti situati nelle zone colpite ma sottoposti a misure di biosicurezza.
Una task force di macelli attrezzati a lavorare anche la carne di maiale proveniente dalle zone colpite dalla peste suina, per non rinunciare a metterla sul mercato. È questo il piano a cui vuole lavorare la Regione Lombardia, dopo che la settimana scorsa nel Pavese sono state ritrovate due carcasse di cinghiali infetti, per proteggere dalla catastrofe economica i suoi allevatori e tutta l’industria della trasformazione.
Con oltre 2.700 allevamenti e 4,1 milioni di maiali, la Lombardia da sola rappresenta la metà di tutta la suinicoltura italiana. Se la peste suina dovesse prendere piede e si dovesse procedere all’abbattimento dei maiali allevati all’interno delle zone infette, la produzione nazionale di carne e di salumi Dop e Igp sarebbe in ginocchio.