Rassegna Stampa
19 aprile 2023
Parlamento europeo: vietato import in UE di bestiame e soia (e non solo) che causano deforestazione
Fonte: Ruminantia
Il Parlamento europeo ha approvato norme che impongono alle imprese di garantire che bestiame, cacao, caffè, olio di palma, soia, legno, gomma, carbone e carta stampata venduti nell’UE non abbiano causato deforestazione.
Tra il 1990 e il 2020 la deforestazione a livello mondiale ha colpito una superficie più grande dell’Unione europea, e i consumi dell’UE sono responsabili di circa il 10% delle perdite.
Per contrastare questo fenomeno il Parlamento europeo ha approvato oggi, in via definitiva, una legge che prevede che le aziende potranno vendere nell’UE solo i prodotti il cui fornitore abbia rilasciato una dichiarazione di “diligenza dovuta” (due diligence in inglese) che attesti che il prodotto non proviene da terreni deforestati e non ha contribuito al degrado di foreste, comprese le foreste primarie insostituibili, dopo il 31 dicembre 2020.
Come richiesto dal Parlamento, le imprese dovranno inoltre verificare che tali prodotti siano conformi alla legislazione pertinente del paese di produzione, anche in materia di diritti umani, e che i diritti delle popolazioni indigene interessate siano stati rispettati.
Il regolamento è stato approvato con 552 voti favorevoli, 44 voti contrari e 43 astensioni.