Rassegna Stampa

08 aprile 2020

L’importanza della ricerca e dell’innovazione tecnologica nelle produzioni locali di filiera corta durante la pandemia COVID-19

Fonte: Accademia dei Georgofili

La terribile pandemia che stiamo vivendo in questo periodo sta destando grandi preoccupazioni dal punto di vista sanitario ed economico. Da molto tempo non ci trovavamo di fronte ad una crisi internazionale di tale portata. Ritorna subito alla memoria la seconda guerra mondiale e i suoi funesti risvolti e soprattutto la “Spagnola”, che all’inizio dello scorso secolo ha sconvolto il mondo. Anche se manteniamo la speranza di uscire al più presto da questa pandemia, per tornare “normalmente” ai nostri affetti, alle nostre attività lavorative e alla nostra convivialità, abbiamo il dubbio che alla fine il mondo non sarà più lo stesso. Dal punto di vista della produzione agroalimentare, abbiamo assistito ad una grandissima evoluzione dall’immediato dopoguerra ad oggi. In primo luogo, sono state ampliate le possibilità inerenti la disponibilità e l’accesso al cibo per parte della popolazione, riassumibili sotto l’omnicomprensivo termine Food security. In secondo luogo è da osservare come la produzione alimentare si sia orientata verso il progressivo e continuo incremento degli standard relativi alla Food safety, tema ancora oggi di grande attualità dati i nuovi contaminanti. Infine, la ricerca e l’innovazione si sono orientate al miglioramento degli alimenti dal punto di vista nutrizionale, tecnologico e sensoriale, al fine di valorizzare e differenziare le produzioni.