Rassegna Stampa

24 giugno 2022

Ecco come Zika danneggia il cervello dei nascituri

Fonte: Cnr

Identificato un nuovo meccanismo che lega l’infezione del virus ai danni dello sviluppo cerebrale dei nascituri. La ricerca dell’Istituto di neuroscienze del Cnr e dell’Università di Pisa è stata pubblicata sulla rivista Stem Cell Reports

Un nuovo studio ha rivelato i meccanismi attraverso i quali il virus Zika, trasmesso dalla puntura di zanzare infette, può danneggiare lo sviluppo cerebrale dei nascituri. La scoperta arriva da una ricerca condotta all’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-In) e all’Università di Pisa e pubblicata sulla rivista Stem Cell Reports.

La sindrome congenita da Zika è stata descritta per la prima volta nel 2015 in Brasile in alcuni neonati le cui madri avevano contratto l’infezione in gravidanza. Durante il periodo di gestazione, il virus Zika aveva infatti oltrepassato la barriera placentare causando gravi lesioni al sistema nervoso centrale dei nascituri, fra cui la microcefalia e altre patologie dello sviluppo cerebrale.