Rassegna Stampa

02 ottobre 2024

Dal fegato allo stomaco, microplastiche nel 66% delle gazze marine trovate morte nel Tirreno

Fonte: repubblica.it

Un nuovo studio fa luce sugli uccelli trovati nei litorali campani nell’inverno 2022-2023: nella maggior parte dei casi frammenti di buste e bottiglie. I ricercatori: “I detriti più grandi scambiati per pesci morti”

Le hanno raccolte ed esaminate, approfonditamente. E dalle gazze marine trovate morte nel corso della stagione invernale 2022-2023, in cui un nutrito contingente di almeno 750 individui ha svernato eccezionalmente lungo le coste italiane, è arrivata un’amara conferma: nel 66% dei casi le carcasse contenevano plastica, divisa equamente tra frammenti e fibre. Arriva da un nuovo studio, condotto dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn in collaborazione con il Dipartimento di Veterinaria dell’Università degli studi di Napoli Federico II e l’Istituto portoghese MARE – Centro di Scienze Marine e Ambientali/ARNET e pubblicato sulla rivista “Marine Pollution Bulletin” un quadro non troppo incoraggiante sull’inquinamento da plastica nel Tirreno centrale, potenziale concausa del decesso di molti esemplari dell’uccello marino, tipico del Nord Atlantico, nella cui dieta compare quasi esclusivamente pesce pelagico.