Rassegna Stampa

05 gennaio 2024

Cosa pensano gli italiani della carne coltivata

Fonte: lavoce.info

Sulla carne coltivata il dibattito è aperto, con ancora molti interrogativi su modalità di produzione, benefici ambientali e implicazioni etiche. Sul tema gli italiani sembrano avere opinioni variegate. Spesso orientate dalle posizioni politiche.

Il 16 novembre 2023 la Camera dei deputati ha approvato un disegno di legge che vieta la produzione e la commercializzazione della carne coltivata in Italia, rendendo il nostro paese il primo al mondo a proibire questo tipo di prodotto. Una scelta in controtendenza con quella di altri paesi, tra cui gli Stati Uniti, in cui la carne coltivata è già stata approvata dalle autorità sanitarie ed è disponibile alla vendita.

La cosiddetta carne coltivata è un tipo di carne ottenuta attraverso la coltivazione di cellule animali in un ambiente controllato, anziché attraverso l’allevamento e l’abbattimento di animali. Secondo i sostenitori, questo approccio ha il potenziale per ridurre la dipendenza dall’allevamento intensivo di animali, limitare gli impatti ambientali associati all’industria della carne e fornire una fonte di proteine alimentari in modo più sostenibile. Chi è contrario, invece, sostiene che la carne coltivata non risolverebbe il problema del consumo di energia e suscita interrogativi sulla protezione della salute e sulla qualità del cibo, nonché sulla possibile drastica riduzione delle persone attualmente impiegate nel settore. Questa è, ad esempio, la posizione di un insieme variegato di gruppi e associazioni, prima fra tutte Coldiretti.