Rassegna Stampa
07 ottobre 2020
Coronavirus e animali: più attenzione ai virus nelle specie a contatto con gli esseri umani, allertano due studi
Fonte: ilfattoalimentare.it
animali (le zoonosi), è fondamentale modificare profondamente il sistema alimentare di molti paesi. In particolare bisogna evitare che continuino a operare mercati dove si vendono animali selvatici e non, spesso vivi e macellati sul momento, e allevamenti nei quali non ci sono controlli, ed è anche necessario aumentare drasticamente la sorveglianza. Lo ripetono ormai da mesi tutte le principali autorità sanitarie mondiali, i ricercatori più accreditati e i divulgatori più ascoltati, ma finora hanno avuto scarso successo. A sostenere i loro sforzi e a dare ulteriore concretezza ai loro argomenti arrivano ora due studi pubblicati negli stessi giorni, che affrontano due aspetti di questo tema concentrandosi sui coronavirus.
Nel primo, pubblicato su Plos One da ricercatori vietnamiti e americani, emerge quanto i coronavirus siano presenti nelle carni dei pipistrelli e dei ratti, due degli animali sospettati di essere serbatoi naturali di Sars-CoV-2, Mers-CoV e Sars-CoV, e quanto, purtroppo, il loro commercio sia ancora una sorta di far west.