Rassegna Stampa

24 gennaio 2020

Consiglio di Stato: «Ha ragione la Lav, il ministero sospenda il test sulle scimmie»

Fonte: ilsole24ore.com

Altolà al test sui primati perché anche nelle sedi di sperimentazione a prevalere dev’essere, come chiede la Lega anti vivisezione (Lav), il mantenimento del benessere degli animali, così come prevedono la normativa nazionale ed europea. È quanto prescrive il Consiglio di Stato (Terza Sezione) con la sospensione provvisoria – disposta in sede cautelare nelle more di una decisione di merito del Tar Lazio fissata per il prossimo 20 aprile – che mette in stand-by il progetto di ricerca tra le Università di Parma e Torino “Meccanismi anatomo-fisiologici soggiacenti il recupero della consapevolezza visiva nella scimmia con cecità corticale”, autorizzato dal ministero della Salute nell’ottobre 2018. Ministero che è chiamato, «con la massima urgenza», a «fornire prova sull’impossibilità di trovare alternativa a una sperimentazione invasiva sugli animali nonché depositare una dettagliata relazione sulla somministrazione agli animali oggetto di sperimentazione di liquidi e cibo sufficienti, astenendosi da misure che finiscano per trasformare la doverosa erogazione di cibo e liquidi in forma di premio per asservire la volontà di animali sensibili come i primati».

A prevalere è l’interesse a tutelare gli animali soggetti alla sperimentazione, affermano i giudici accogliendo la richiesta della Lav, perché è «chi sperimenta a dover provare che non esistono alternative a una sperimentazione invasiva sugli animali e foriera di sofferenze che la normativa europea e nazionale sul benessere animale prescrive di evitare o ridurre entro rigorosi parametri fisiologici».