Rassegna Stampa
08 gennaio 2019
Cani, gatti e volpi ferite: chi li vede per strada a Roma ha l’obbligo di soccorrerli
Fonte: repubblica.it
Cambiano le regole per gli animali: microchip e divieto di tinta. La classica “gattara” va in pensione. Al suo posto arrivano i tutor, a titolo gratuito
Microchip anche per gatti e conigli domestici, per i cani guinzagli non più lunghi di un metro e mezzo, senza collare a strangolo, e il divieto di trasportare fido nel bagagliaio dell’auto. Il “regolamento capitolino per la tutela e il benessere degli animali” appena sfornato dalla giunta Raggi, la stessa da settimane alle prese con l’emergenza rifiuti, è studiato nei minimi particolari. Un vademecum per gli amici a quattro zampe e i loro padroni in cui c’è una risposta davvero per tutto. E tutti: chi ama dare un tocco glamour al ciuffo del proprio barboncino, per esempio, dovrà desistere. «È vietato colorare in qualsiasi modo gli animali», si legge al comma 9 dell’articolo 6. Si continua così per 33 pagine infarcite di raccomandazioni e nuovi obblighi: c’è anche quello di soccorrere cani, gatti, volpi e simili investiti o anche solo trovati feriti a bordo strada dopo un incidente stradale.
Il documento riprende in parte la collezione di norme approvate dal Campidoglio nel 2005 su proposta dell’allora consigliera e oggi senatrice pd Monica Cirinnà. Poi si spinge più in là. Un po’ per recepire i regolamenti comunitari e gli accordi siglati a livello nazionale negli ultimi 14 anni, un po’ per soddisfare le richieste della frangia animalista pentastellata. Spuntano così anche i passaggi contro l’animal hoarding (l’accumulo di cuccioli in casa in cattive condizioni igieniche). Dal vecchio regolamento, poi, viene ripreso il divieto di accattonaggio in strada con cani al seguito. In tutti questi casi si rischiano multe fino a 480 euro, oltre che la confisca e il sequestro dell’animale di turno.