Rassegna Stampa
31 gennaio 2020
Bellanova aiuta Trump a forzare il blocco europeo su cibo e agricoltura
Fonte: ilmanifesto.it
Via libera da Roma al nuovo trattato commerciale. Una riedizione del vecchio Ttip ancora più aggressiva sull’ambiente. La ministra dell’Agricoltura italiana riceve il suo omologo d’Oltreoceano per stringere i tempi dell’intesa. associazioni e politica in rivolta
L’anziano ministro per l’agricoltura Sonny Perdue spadella su Twitter una quantità importante di penne: «Ho avuto la possibilità di preparare con il famoso chef italiano Riva diversi tipi di pasta tutti fatti con il grano Usa», scrive postando il video della performance.
È il souvenir del suo passaggio a Roma dove ha cucinato, con la ministra italiana all’Agricoltura Teresa Bellanova, un “via libera” all’inclusione di cibo e agricoltura nel nuovo Trattato commerciale Transatlantico che Trump vuole strappare «in un paio di settimane», ha spiegato arrivando in Europa per la missione diplomatica appena conclusa. Una riedizione del vecchio Ttip, ancora più aggressiva contro agricoltura e ambiente.
La ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova (LaPresse)
Il ministro americano aveva annunciato a Bruxelles le linee generali del suo attacco: un allentamento delle norme sanitarie e fitosanitarie, così come dei limiti ai residui di pesticidi e chimica nel cibo, oltre al cambio della legislazione europea sugli Ogm per consentire a quelli di vecchia e nuova generazione, di essere ammessi anche al consumo umano e non segnalati. Peccato che una sentenza della Corte di giustizia europea del 2018 li escluda dai nostri piatti e obblighi l’etichettatura anche dei nuovi Ogm manipolati con la tecnologia Crisp.
PER PERDUE, TUTTAVIA, l’approccio alla sicurezza alimentare europeo «non è accettabile», e la nuova Commissione Von der Leyen deve abbandonare il Principio di precauzione, vincolante secondo l’articolo 191 del Trattato di funzionamento dell’Unione (Tfeu), per basarsi su «una più solida scienza». Trump vuole, infine, che l’agricoltura rientri nel nuovo negoziato commerciale tra Usa e Europa, mentre era stata esclusa dai governi in Consiglio, sotto le pressioni del Parlamento Ue.