Rassegna Stampa

16 marzo 2023

Aviaria, colpite le foche negli Stati Uniti. Gli esperti: “Nessun allarme per l’uomo”

Fonte: repubblica.it

La scorsa estate l’influenza aviaria ha colpito le foche che vivono lungo le spiagge del Maine, negli Stati Uniti. Si trattava di un ceppo molto contagioso che ha causato la morte di circa 150 mammiferi, trascinati a riva. Ora una ricerca dell’Emerging Infectious Diseases, rivela che su 41 esaminati, quasi la metà era stato infettato, probabilmente due volte e che in molti esemplari, il virus presentava mutazioni. I ricercatori però rassicurano: a oggi il rischio per l’uomo rimane basso anche perché l’epidemia sui mammiferi è stata contenuta.

Non è ancora chiaro se le foche si trasmettessero il virus l’una con l’altra o se fossero state contagiate dagli uccelli. Ma i numeri suggeriscono che il virus si diffonda facilmente tra i mammiferi marini o che la barriera per la trasmissione da uccello a foca sia bassa. Gli scienziati ritengono che la maggior parte dei mammiferi selvatici contragga il virus direttamente dagli uccelli. “Da quello che emerge, è stato un evento senza conseguenze – ha spiegato al New York Times Kaitlin Sawatzki, ricercatrice presso la Cummings School of Veterinary Medicine della Tufts University e autrice della ricerca – . Il virus si è fermato”.