Rassegna Stampa

06 aprile 2020

Cani e bovini: possibili scudi protettivi da Covid-19

Fonte: anmvioggi.it

Le persone che vivono a stretto contatto di cani e bovini potrebbero avere sviluppato una maggiore tolleranza all’infezione da SARS-COVID-2.

L’esposizione a questi animali domestici possa dotarci di difese immunitarie ‘naturali’, in grado di attenuare i sintomi di un’eventuale infezione da COVID-19. Lo rivela uno studio italiano condotto dal Gruppo di Ricerca COVID dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, pubblicato sulla rivista dell’Istituto Pasteur di Parigi ‘Microbes and Infection’.

Il Gruppo di Ricerca COVID del Professor Andrea Urbani (Dipartimento di Biotecnologie di Base, Intesivistiche e Perioperatorie)- insieme al professor Maurizio Sanguinetti, (Presidente della Società Europea di Malattie Infettive e Microbiologia Clinica) – ha collaborato con Professoressa Paola Roncada e con il gruppo dell’Area Veterinaria del Prof. Domenico Britti del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università Magna Grecia di Catanzaro a cui ha partecipato il gruppo di ricerca del Prof. Luigi Bonizzi (Sezione “One Health” (DSBCO) dell’Università Statale di Milano).