Rassegna Stampa

19 novembre 2021

Ancora una nave bloccata con migliaia di animali a bordo. Le Ong: stop ai trasporti via mare

Fonte: ilfattoalimentare.it

È successo ancora. Una nave per il trasporto di animali vivi è rimasta bloccata per alcuni giorni in mare. Questa volta, rivela Compassion in World Farming Italia, è successo alla Phoenix III con il suo carico di 1.200 giovani tori e oltre 5.600 pecore. A causa di una tempesta la nave è rimasta ferma per due giorni nelle acque siciliane di Mazara del Vallo, nel corso della navigazione tra la città portoghese di Sines e il porto israeliano di Haifa, raggiunto poi il 4 novembre. Un gruppo di Ong (*) che ha seguito la vicenda, ha scritto alla Commissione d’inchiesta sulla protezione degli animali durante il trasporto del Parlamento europeo (Anit) per chiedere di vietare la pratica del trasporto via mare.

Anche se questa volta la situazione si è risolta rapidamente, il caso ha riportato l’attenzione sulla dibattuta questione del trasporto degli animali vivi su lunghe distanze. Nonostante siano rimasti bloccati solo per due giorni, al momento dello sbarco gli animali sono apparsi esausti, con sintomi da stress da calore e 14 sono morti. Le immagini scattate durante lo scarico da attivisti dell’Ong Israel Against Live Shipments mostrano condizioni di sovraffolamento, con tori molto sporchi e con le corna rotte. Dopo il trasporto a terra, gli animali hanno viaggiato, questa volta su camion, per altri 90 km per raggiungere un sito di quarantena, da cui poi verranno spostati negli allevamenti dove trascorreranno gli ultimi mesi di vita prima della macellazione.