Rassegna Stampa

18 marzo 2024

Professione Veterinaria. Wva: chi può usare correttamente la qualifica

Fonte: vet33.it

La World Veterinary Association ha pubblicato un documento di posizione a sostegno della professione veterinaria. Solo chi ha completato un percorso di istruzione e formazione adeguato può essere identificato come medico veterinario ed esercitare quindi la professione della medicina veterinaria

La World Veterinary Association (Wva) ha pubblicato un documento con i criteri per l’identificazione di un professionista veterinario. Per la Wva, solo gli individui qualificati per aver completato un’adeguata formazione e istruzione possono essere identificati come medico veterinario, veterinario, chirurgo veterinario o qualsiasi altro termine che implichi che sono autorizzati a esercitare la professione pratica della medicina veterinaria, in seguito alla registrazione da parte dell’autorità regolatoria veterinaria prevista dalla legge nella loro giurisdizione.

La professione veterinaria
La società dipende dai servizi veterinari per molte attività critiche, tra cui la gestione della salute e del benessere degli animali, la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle malattie animali, così come per la fornitura di servizi che influiscono sulla salute di animali, persone e ambiente. Tutte queste attività contribuiscono a garantire salute e sicurezza alimentare, a preservare la salute degli animali, a prevenire le malattie zoonotiche, a conservare la biodiversità e a proteggere e sostenere l’ambiente.
È fondamentale che ai cittadini sia assicurato che i medici veterinari che forniscono questi servizi siano qualificati e competenti. Per questo motivo, un uso restrittivo e corretto di titoli specifici (Medico Veterinario, Chirurgo Veterinario o Veterinario) aiuta a garantire alta professionalità e competenza.