Rassegna Stampa

No a limiti commerciali nei confronti dei prodotti avicoli derivanti da allevamenti vaccinati. Perché sarebbero ingiustificati.

A sostenerlo è l’Organizzazione mondiale della sanità animale (Woah) che – in un documento ad hoc – sottolinea l’importanza della vaccinazione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità.

Si tratta infatti di uno strumento di contrasto – sostiene la Woah – in grado di difendere la sicurezza alimentare e la salute pubblica da un virus che, dal 2005 a oggi, ha causato la morte di oltre 500 milioni di uccelli in tutto il mondo.