Rassegna Stampa

02 agosto 2023

PSA, approvati in Vietnam i primi due vaccini

Fonte: ilfattoalimentare.it

Per la prima volta da quando il virus della peste suina africana è stato identificato, circa un secolo fa (nel 1921) appunto in Africa, un Paese, il Vietnam, approva due vaccini e inizia una campagna di immunizzazione di massa per animali che, per l’economia locale, sono cruciali. Da anni la malattia colpisce duramente il mercato globale delle carni suine (che vale circa 250 miliardi di dollari). Il virus è stato isolato in 50 Paesi e dal 2021 a oggi è stato responsabile della perdita di 1,3 milioni di capi. Nella stagione considerata finora la peggiore, quella dell’inverno 2018-2019, si stima che metà dei suini cinesi siano morti per la malattia o per gli abbattimenti preventivi, con una perdita netta di 100 miliardi di dollari per quello che è il primo produttore al mondo. In Italia i casi sono in aumento, e dal gennaio 2022 si contano quasi mille cinghiali morti in sette regioni 2023.

Come ricorda anche la Reuters, finora ci si è limitati ad abbattere gli animali a rischio, selvatici e allevati, ma presto tutto potrebbe cambiare, perché per la prima volta sono disponibili due vaccini, messi a punto da ricercatori vietnamiti e statunitensi, e già sperimentati con successo sui maiali di 40 province vietnamite, a cui sono state somministrate oltre 600mila dosi. Inoltre, anche l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza alimentare, ambientale e del lavoro (Anses) sta lavorando a un suo vaccino contro il ceppo prevalente in Europa, chiamato Georgia 2007/1, e i primi risultati sarebbero incoraggianti.