Rassegna Stampa

27 luglio 2023

Aviaria, una diffusione senza precedenti. Il nuovo rapporto

Fonte: vet33.it

Gli esperti della FAO ne sono convinti: l’influenza aviaria attualmente circolante può definirsi un unicum. L’unica consolazione? Che ad oggi la diffusione nell’uomo è ancora bassa.

Occhio ai gabbiani e a tutti gli uccelli selvatici, certo. Ma l’aviaria comincia ad impensierire anche per i focolai individuati tra i mammiferi.

Come i visoni in Spagna o, più di recente, in gatti in Polonia. Il problema risiede proprio lì: nelle peculiarità che oggi caratterizzano l’influenza aviaria e che sono state di recente messe in luce dallo studio Scientific task force on avian influenza and wild birds.