Rassegna Stampa

26 aprile 2023

Il benessere (animale) che verrà

Fonte: Agronotizie

A Bruxelles si stanno mettendo a punto nuove norme sul benessere degli animali in allevamento. In autunno le decisioni finali. Intanto trapelano le prime anticipazioni

Il tema del benessere animale continua ad essere al centro delle attenzioni del legislatore europeo, sulla scia degli obiettivi fissati dal progetto Farm to Fork.

In vista delle decisioni finali, attese per il prossimo autunno, Efsa, l’Ente Europeo per la Sicurezza Alimentare, ha esaminato sotto il profilo scientifico i vari aspetti del problema.

Il 23 maggio è in programma un incontro nel quale saranno rese note le ultime risultanze degli studi svolti sin qui.

Ma numerosi sono i punti già definiti e che saranno alla base delle prossime decisioni legislative.

I punti chiave
Tre le principali aree di discussione: l’impiego delle gabbie, in particolare in campo avicolo, gli interventi cruenti, tipico caso quello del taglio della coda nei suini, e infine il trasporto e la macellazione che concludono il ciclo produttivo.

Sul tema delle gabbie in avicoltura va ricordato che il loro uso è già fortemente limitato dalla diffusione dell’allevamento a terra di broiler e ovaiole.

Che andrebbe però abbinato all’accesso a parchetti esterni o a “verande” coperte.

In ogni caso con un aumento degli spazi a disposizione di ogni animale.

Intuibile il miglioramento per il benessere degli animali, ma anche la riduzione della produzione e la conseguente compromissione della redditività aziendale, difficilmente compensabile da un aumento dei prezzi di cessione del prodotto finito.