Rassegna Stampa

21 settembre 2020

Il coronavirus contagia gli animali da allevamento? Polli e tacchini no, i maiali sì ma con difficoltà, secondo due studi canadesi

Fonte: ilfattoalimentare.it

Sappiamo già che il Sars-Cov-2, il virus responsabile della pandemia in corso, è in grado di contagiare gatti, furetti, criceti e in rari casi anche i cani. Ora forse sappiamo qualcosa in più sugli animali da allevamento. Sembra proprio che non il coronavirus non sia in grado di infettare polli e tacchini, e solo in maniera limitata i maiali. Lo rivelano gli studi condotti dalla CFIA, l’Agenzia canadese di ispezione alimentare, che ha indagato la capacità del coronavirus di infettare gli animali da allevamento e, di conseguenza, il rischio contagio per gli esseri umani.

I due studi, disponibili al momento solo in preprint, quindi non ancora sottoposti a peer review, indicano che, in condizioni di laboratorio, il virus Sars-CoV-2 non sarebbe in grado di replicarsi nell’organismo di polli e tacchini, mentre nei suini sarebbe capace di riprodursi, ma con estrema fatica. I ricercatori avrebbero anche confermato che nella carne di pollo, tacchino e suino non sarebbe presente il coronavirus, escludendo la possibilità di un contagio per via alimentare.