Rassegna Stampa

01 luglio 2020

Sciami di locuste: da maledizione biblica ad alimento iperproteico per i polli

Fonte: Accademia dei Georgofili

Si valuta che oltre 60 milioni di cavallette (locusta migratoria) si siano abbattute sull’Africa orientale, Asia e Medio Oriente, causando un’imponente devastazione delle colture ed enormi disagi alle popolazioni. In aggiunta a tutto questo, le forti piogge hanno creato le condizioni ideali per lo sviluppo e la crescita degli insetti, divenuti sempre più voraci.

Il direttore della FAO alle Nazioni Unite, Qu Dongyu, ha scritto: “l’invasione delle cavallette, insieme alle conseguenze della pandemia da Covid-19, potrebbe avere delle conseguenze catastrofiche sulla sopravvivenza delle popolazioni colpite e sulla sicurezza alimentare. I nostri sforzi per affrontare l’emergenza sono stati significativamente efficaci, ma la battaglia non è vinta ed il pericolo rischia di allargarsi ad altre zone geografiche”.

Leggiamo da un articolo della giornalista sudafricana freelance Natalie Berkhout che in Pakistan il tecnico ministeriale Muhammad Khurshid ed il ricercatore Johar Ali hanno lanciato un progetto che prevede la cattura delle cavallette durante la notte da parte della popolazione residente e la successiva trasformazione dell’ingente massa di insetti in mangime per polli. Infatti, le cavallette volano solo durante il giorno. Durante le ore notturne si riuniscono formando degli agglomerati di migliaia di insetti che rimangono adagiati sugli alberi e sul terreno, praticamente immobili fino all’alba. Pertanto, è relativamente facile “raccoglierle” e catturarle.