Rassegna Stampa

17 marzo 2020

Brucellosi, Commissione UE bacchetta l’Italia

Fonte: efanews.eu

Risposta di Stella Kyriakides a nome della Commissione europea (17.3.2020)

La Commissione è pienamente consapevole della situazione relativa alla brucellosi bovina in Italia e, nello specifico, alla brucellosi bufalina in Campania. La Commissione fornisce assistenza tecnica agli Stati membri per l’eradicazione della brucellosi bovina (mediante sopralluoghi della task force per il monitoraggio dell’eradicazione delle malattie), assieme a sovvenzioni[1] per l’eradicazione della brucellosi bovina e bufalina in Italia.

I risultati raggiunti negli ultimi anni in relazione alla salute dei bufali in Campania sono ben al di sotto degli obiettivi concordati. È responsabilità delle autorità nazionali e locali competenti, in collaborazione con la comunità agricola, accelerare il processo di eradicazione di questa malattia. Sebbene la normativa UE non preveda l’obbligo di vaccinazione per la brucellosi, la Commissione ha raccomandato a più riprese questa procedura alle autorità italiane per le zone con alto tasso di infezione, in cui rientrano le bufale della Campania. In caso di mancato progresso nell’eradicazione della malattia, il sostegno finanziario dell’UE potrà essere interrotto. Nel 2019 sono già state applicate, per la prima volta, sanzioni pecuniarie per l’eradicazione della brucellosi bufalina in Campania, in seguito ai risultati deludenti raggiunti nel 2018 in questa regione.