Rassegna Stampa

“Negli ultimi tre mesi il numero di campioni di suini domestici e di cinghiali pervenuti all’Istituto Zooprofilattico sperimentale (IZS), da sottoporre ad analisi per Trichinella e per Peste suina africana (PSA), è aumentato enormemente per via delle macellazioni familiari e della campagna venatoria. Sono stati oltre ventimila i capi sottoposti a campionamento tra novembre 2019 e gennaio 2020 per i test di laboratorio riguardanti le due malattie. Questa situazione ha posto sotto pressione i servizi di accettazione e i laboratori dell’Istituto”. Così il direttore generale dell’IZS della Sardegna, Alberto Laddomada, che ha inoltre fatto chiarezza sul rispetto e la tutela della salute pubblica assicurata dai tanti professionisti dell’Istituto: “Per quel che riguarda la Trichinella tutti i campioni pervenuti in novembre-gennaio sia di cinghiali e sia di suini domestici sono stati testati con esito negativo, con l’unica eccezione di un cinghiale abbattuto in territorio di Oliena, e di questo caso è stata data adeguata informazione sulla stampa, così come del recente riscontro in campioni di maiali bradi in agro di Orgosolo”.