Rassegna Stampa

09 settembre 2019

Carni bovine, l’etichetta che verrà

Fonte: Agronotizie

Allo studio nuove preparazioni e sistemi di tracciabilità “intelligenti” in grado di fornire indicazioni precise su caratteristiche e provenienza. In attesa della blockchain

Siamo il paese europeo con il più alto numero di prodotti Dop (denominazione di origine protetta), Igp (indicazione geografica protetta) e Stg (specialità tradizionali garantite).
Un gruppo numeroso che conta 299 marchi diversi, ognuno di essi in grado di garantire provenienze, materie prime impiegate, metodi di produzione.

Tutti insieme muovono un fatturato di 14 miliardi di euro. Fra i più noti alcuni grandi formaggi e poi gli oli, molti frutti e un ricco “carniere” di insaccati e salumi. Meno numerose però le carni bovine che possono vantare una precisa identità e tracciabilità.