Rassegna Stampa

12 luglio 2019

Carne coltivata: vantaggi etici e progressi tecnologici. Come farla conoscere senza pregiudizi ai consumatori

Fonte: ilfattoalimentare.it

La carne coltivata realizzata facendo crescere cellule staminali del muscolo di manzo, maiale, pollo o pesce fino a ottenere fibre indistinguibili da quelle della carne tradizionale, è una realtà che attende solo le autorizzazioni per entrare sul mercato. Ci stanno lavorando molte start up e laboratori, e i risultati ottenuti confermano che si tratta di un’alternativa valida alla carne di allevamento, perché l’impatto ambientale è estremamente basso e perché non contiene residui di antibiotici, ormoni o altre sostanze potenzialmente pericolose. Uno degli aspetti fondamentali è l’accettazione da parte del pubblico. Le aziende stanno lavorando per evitare che su di essa si crei un pregiudizio negativo simile a quello che ha rallentato quando non fermato lo sviluppo degli Ogm.