Rassegna Stampa

10 giugno 2019

Quel pasticciaccio brutto delle quote latte

Fonte: Agronotizie

La decisione del Tribunale di Roma di archiviare i procedimenti penali connessi al regime delle quote latte è accompagnata da pesanti e circostanziate accuse. Ma ormai è tardi per rimediare

I calcoli per le quote latte? Tutti sbagliati. E allora le multe agli allevatori? Ovvio, errate pure quelle.
Ma la colpa di chi è? Di molti, singole persone, amministrazione pubblica, organizzazioni degli agricoltori, Regioni, ministeri vari, servizi statistici e via elencando.
Talmente tanti che è praticamente impossibile stabilire le singole responsabilità. Unica soluzione: chiudere il fascicolo e archiviare il tutto.

Questa, in estrema sintesi, la conclusione alla quale è giunta la giudice Paola Di Nicola, Gip (Giudice per le indagini preliminari) del Tribunale di Roma, cui è toccato il difficile compito di sbrogliare l’intricata matassa delle quote latte.

Una sorta di missione impossibile giunta sul tavolo della giudice a metà del 2016, dopo che centinaia di allevatori si erano opposti alla richiesta di archiviazione proposta dal Pubblico ministero. Archiviazione che riguardava un procedimento penale contro ignoti per vari reati legati alla gestione delle quote latte.