Rassegna Stampa

08 maggio 2019

Iniziativa Ue PRO-NUTRISCORE. Ma in Italia molti sono contrari

Fonte: helpconsumatori.it

Oggi verrà registrata l’iniziativa europea PRO NUTRISCORE a favore dell’obbligo di un’etichettatura semplificata ‘NUTRISCORE’ attualmente impiegata in Francia e Belgio. Ci sarà tempo un anno per raccogliere le firme da parti degli organizzatori. Cinque lettere, cinque colori per indicare se un cibo è più o meno salutare. Help Consumatori ha sentito le opinioni di nutrizionisti, consumatori e industria. Tanti i dubbi e le contrarietà.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono: rendere l’etichettatura nutrizionale più facile da leggere e da capire; intervenire su questioni di sanità pubblica incoraggiando i professionisti a migliorare la composizione dei loro prodotti; armonizzare le informazioni nutrizionali a livello europeo imponendo un unico sistema ufficiale di etichettatura. L’iniziativa è stata presentata da un comitato di cittadini rappresentato da Que choisir.

Ma come funziona il Nutriscore francese? I valori nutrizionali vengono classificati in scala a lettere (dalla A alla E ) e a colori (verde scuro, verde chiaro, arancio, giallo e rosso ). La valutazione viene assegnata in base alla quantità dei nutrienti per 100 g secondo una loro valutazione positiva e negativa.

Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca e nutrizione dell’ente CREA – Alimenti e Nutrizione non usa mezze parole: “dal punto di vista nutrizionale siamo di fronte a una sconfitta per il consumatore perché si tratta di una direttiva e non di informazione. Scompare così l’educazione alimentare dove di fronte a un alimento non ci si dovrebbe porre con un “sì” o un “no”, piuttosto con un “sì ma””.