Rassegna Stampa

28 gennaio 2019

Dall’Ue 10 milioni per la ricerca sul vaccino contro la peste suina africana

Fonte: efanews.eu

Andriukaitis: “la rintracciabilità dei prodotti garantisce dai rischi per la salute”

Risposta di Vytenis Andriukaitis a nome della Commissione, 22/1/2019.

La Commissione ha sviluppato diversi strumenti ai fini della lotta contro la peste suina africana (PSA) e della sua eradicazione. È già in vigore una legislazione specifica (1), integrata da misure di regionalizzazione (2) e, a livello di UE, è stato concordato un approccio strategico alla gestione della PSA (3). Gli attuali sistemi dell’UE di rintracciabilità dei prodotti d’origine animale assicurano che i prodotti non costituiscano un rischio per la salute degli animali (4). Sono state intraprese azioni complementari intese a verificare l’applicazione della normativa dell’UE e a fornire una specifica assistenza tecnica alle autorità competenti nonché delle formazioni mirate per i funzionari (5).

La Commissione ha organizzato una conferenza ministeriale in materia di eradicazione della peste suina africana nell’UE e alla gestione a lungo termine delle popolazioni di cinghiali (6). Il Commissario per la Salute e la sicurezza alimentare e il Commissario per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca hanno ricevuto i ministri e i rappresentanti dell’UE e i portatori d’interesse al fine di discutere e riflettere sulla lotta contro la PSA e sulla sua eradicazione (7). È stato raggiunto un accordo in merito a iniziative di coordinamento e cooperazione e a una strategia dell’UE a lungo termine di gestione dei cinghiali (8).

Sotto il profilo finanziario, sin dall’inizio dell’epidemia l’UE fornisce un sostegno in termini di compensazione per la lotta contro la malattia. La Commissione ha mobilitato considerevoli risorse al fine di promuovere iniziative di ricerca volte a contrastare la PSA. A causa dell’elevata complessità del virus, lo sviluppo di un vaccino contro la PSA è ancora problematico e al momento non vi è alcuna indicazione in merito alla disponibilità di un vaccino efficace. Questo tema è attualmente inserito nel programma di ricerca e innovazione dell’UE Orizzonte 2020 ed è previsto un contributo indicativo dell’Unione pari a 10 milioni di EUR per un’azione di innovazione che dovrebbe portare allo sviluppo di un vaccino contro la PSA (9).