Rassegna Stampa

21 gennaio 2019

Gli Ogm e le etichette: la norma nel decreto Semplificazioni

Fonte: publicpolicy.it/

“Sono fatte salve le prescrizioni previste dalla normativa europea relative agli obblighi di tracciabilità e di etichettatura dei prodotti contenenti organismi geneticamente modificati“. È una delle novità contenuta in uno degli emendamenti al dl Semplificazioni, a firma dei relatori, nelle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato.

La specifica è stata aggiunta nell’emendamento che punta a riscrivere le norme sugli obblighi di scrivere sulle etichette dei prodotti alimentari il luogo di origine. Nella prima versione del testo, anticipata da Public Policy, l’emendamento eliminava dalla norma esistente l’obbligo di scrivere in etichetta se un prodotto contiene Ogm. Con questa novità viene dunque chiarito che la normativa europea sugli ogm in etichetta dovrà comunque essere rispettata.

Confermate le altre misure contenute nell’emendamento. L’obbligo di indicazione del Paese d’origine viene quindi limitato ai casi in cui la sua omissione possa indurre in errore il consumatore in merito al Paese d’origine o al luogo di provenienza reali dell’alimento, in particolare se le informazioni che accompagnano l’alimento o contenute nell’etichetta nel loro insieme potrebbero altrimenti far pensare che l’alimento abbia un differente paese d’origine o luogo di provenienza.